Martedì scorso al DLF ho provato a fare un esercizio abbastanza banale ma sicuramente divertente: disegnare senza staccare la penna dal foglio. In realtà un paio di volte ho interrotto e ripreso, è l'istinto che ti porta a farlo, quando però la mano e la testa si slegano si va che è un piacere!
L'idea della linea unica mi è (ri)venuta in mente guardando le sculture in fil di ferro di Elena Fregni durante il BilBolBul a Bologna, praticamente dei disegni simili a questi ma tridimensionali.
Figata.
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